Jean de Reszke

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Jean de Reszke

Jean de Reszke, pseudonimo di Jan Mieczysław Reszke (Varsavia, 14 gennaio 1850Nizza, 3 aprile 1925), è stato un tenore e insegnante polacco naturalizzato francese.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

De Reszke nel ruolo di Sigfrido nell'omonima opera di Wagner

Apparteneva a una famiglia di melomani; furono cantanti lirici anche il fratello Édouard (1853-1917), basso, e la sorella Josephine (1855-1891), soprano. Dopo aver studiato canto al conservatorio di Varsavia (Uniwersytet Muzyczny Fryderyka Chopina) con il tenore italiano Francesco Ciaffei (1819-1894), Jean de Reszke si perfezionò poi a Milano con il baritono Antonio Cotogni[1].

Debuttò come baritono nel 1874 al Teatro La Fenice di Venezia, con lo pseudonimo italiano di "Giovanni de Reschi", interpretando Alfonso nella Favorita di Gaetano Donizetti. Lo stesso anno cantò al Drury Lane di Londra come Alfonso (La Favorita di Donizetti), Valentino (Faust di Gounod) e come protagonista nel Don Giovanni di Mozart. Fu il fratello Édouard, persuaso che Jean fosse un tenore, a consigliargli di studiare con Sbriglia a Parigi (1876); dopo tre anni di studio nel 1879, col nome d'arte francese di Jean de Reszke, debuttò al Teatro Real di Madrid come tenore, nella parte del protagonista in Roberto il diavolo di Meyerbeer, ma con scarso successo.

Nei successivi cinque anni cantò quasi esclusivamente in concerti. Nel 1884 fu convinto da Maurel e Massenet a interpretare la parte di Giovanni Battista nella prima rappresentazione a Parigi dell'Hérodiade; il successo convinse Massenet a completare Le Cid tenendo conto proprio delle caratteristiche vocali di De Reszke, che infatti lo interpretò con successo all'Opéra nella prima mondiale (30 novembre 1885). Da allora, per circa 15 anni, fu probabilmente il più popolare tenore, soprattutto nei paesi anglosassoni. La sua voce era giudicata di eccezionale bellezza ed egli la coloriva con molta bravura; la musicalità e fraseggio erano considerati impeccabili[2]. Nel 1887 fu Radames nella prima stagione curata dall'impresario Augustus Harris al Drury Lane; nel 1888 debuttò al Covent Garden come Vasco de Gama nell'Africana di Meyerbeer. Da allora in poi cantò quasi ogni anno a Londra, a Parigi e al Metropolitan di New York.

Nel 1904, ammalato, si ritirò dalle scene; trascorse il resto della sua vita ad insegnare canto, prima a Parigi e poi a Nizza.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ A. Iesuè, «COTOGNI, Antonio». In : Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. XXX, Roma : Istituto dell'Enciclopedia Italiana (on-line)
  2. ^ Giacomo Lauri Volpi, Voci parallele, Milano : Garzanti, 1955

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

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